Nervosismo alle stelle a Piazza Sempione, dove la maggioranza pentestellata guidata da Roberta Capoccioni si divide sulla mozione del Partito Democratico, che chiedeva alla giunta di condividere gli atti politici con il consiglio municipale, come previsto dal Testo Unico degli Enti Locali. A sostegno della mozione tutte le forze di opposizione, che hanno potuto contare anche sui voti favorevoli dei consiglieri pentestellati Francesca Burri, Mario Novelli e Donatella Di Giacinti. Ma la maggioranza ha perso altri pezzi con l’astensione determinante della presidente della commissione scuola Donatella Geretto e del vicepresidente Manuel Tiranti.
Non votanti anche i consiglieri del M5S Paolo Caviglioli e Francesca Liuzzi. Il consiglio è stato poi sospeso dopo l’intervento della consigliera Burri, che ai microfoni ha denunciato di essere stata “minacciata” dal capogruppo Roberto Monaldi. Accuse respinte dal capogruppo. L’esito della votazione è stato di 12 voti favorevoli contro i 7 contrari, con la maggioranza che ha mostrato le proprie divisioni, che in queste ultime ore stanno interessando anche gli assessori municipali. Ci sarebbe infatti un documento, sottoscritto da alcuni dei portavoce del M5S che chiedono la revoca di due assessori nominati dalla presidente Capoccioni. Una questione sulla quale la presidente Capoccioni sembra aver preso tempo. A difendere la maggioranza e la giunta, quindi, sono rimasti in sette: Daniela Michelangeli, Massimo Moretti, Simone Said, Franco Rauccio, Marina Rita Locatelli, Paquale Cicala e appunto il capogruppo Roberto Monaldi, che ha subito la rivolta del proprio gruppo consiliare. Al momento del voto erano assenti la presidente del municipio Roberta Capoccioni e il consigliere Valerio Scamarcia.
Municipio3.it 
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