In due giorni il gruppo facebook “Io sto col Sessantotto” ha raggiunto i 2.280 mi piace. Un fiume di persone che hanno riversato la loto solidarietà nei confronti dei ragazzi che hanno realizzato la scorsa estate una delle novità più importanti a Roma nell’ambito dei locali all’aperto. Il sessantotto l’anno scorso aveva rimesso a nuovo l’area verde di Montesacro vicina al Sert e al Ponte Nomentano, creando un luogo di ritrovo per i giovani del III municipio e di tutta Roma ed allontanando tossicodipendenti e sbanditi. E’ anche partita una raccolta di firme per chiedere la riapertura del sessantotto, possibile soltanto se il municipio darà nuovamente la concessione dell’area verde.
Un dibattito talmente caldo nelle ultime ore, anche sul profilo social del Presidente del III Municipio Paolo Marchionne, tanto da meritare una nota del minisindaco di Montesacro che ha scritto: “martedì prossimo riunirò la Giunta per lanciare un bando pubblico delle aree per l’estate romana. Dopo quello cittadino, per la prima volta e sulla base delle stesse linee guida, aggiungeremo molti luoghi sparsi per tutto il Municipio disponibili ad accogliere un palco per rassegne teatrali, cinema, musica. Sono convinto che tra giugno e settembre avremo molti più luoghi rispetto allo scorso anno per passare le serate estive nel proprio quartiere. Da Montesacro fino a Castel Giubileo. Quindi abbiamo deciso di non far scegliere ai privati come, dove e quando, ma programmare noi i luoghi. Non vogliamo togliere niente a nessuno, come il “prato” al “68”, anche perchè il suolo è pubblico, anche quello di quel giardino ripulito lo scorso anno dal servizio giardini, ma dare maggiori opportunità a tutti”. L’idea quindi è di far partecipare le persone che vogliano proporre iniziative che durino tutta l’estate, partecipando ad un bando pubblico, onde evitare spiega ancora Marchionne “che le aree siano esclusivamente del primo che arriva, che è di certo un dato oggettivo, ma non molto affidabile sulla qualità di quello che si fa su quel suolo pubblico. Quanto alla promozione della vitalità del nostro quartiere, ho evitato che Montesacro fosse nell’ordinanza anti-movida che interessa altri quartieri di Roma, che impedirebbe il consumo di alcolici su suolo pubblico dopo le 22 e altre restrizioni che penalizzerebbero la bella vita notturna del nostro quartiere, che crea anche dei problemi, ma va tutelata”.
Una risposta che non è piaciuta per niente ai gestori del gruppo facebook del Sessantotto che hanno subito recplicato: “se non abbiamo capito male martedì 27 maggio si riunirà la giunta per decidere le aree da inserire nel bando per l’estate romana” inizia la nota “eppure appena otto giorni fa Lei ha firmato un parere sfavorevole per la concessione a noi di quell’area”. Un atto che viene pubblicato sui social. “A questo punto, senza neanche averne discusso in giunta, un parere personale che dice che l’area oggetto della richiesta non rientra tra quelle che il municipio intende concedere in uso, non è possibile pertanto, concedere alcuna autorizzazione”. La nota chiude polemicamente: “ci piacerebbe capire a questo punto con quale coraggio dire di voler dare “l’opportunità a tutti e non solo al primo che arriva, quando poi non si permetta a nessuno, inspiegabilmente, di avere questa opportunità”.
Vista l’intensità della polemica che nelle ultime ore si sta ulteriormente allargando, è lo stesso Marchionne a rassicurare che viste “le tante richieste di spiegazioni, organizzerò durante la prossima settimana un incontro pubblico sul tema per poterci confrontare sulla vita del nostro quartiere, l’utilizzo degli spazi pubblici e la movida”.