Tmb Salario, scoppia il caso dell’intervista di Francesca Burri alla Voce del municipio. I residenti chiedono venga revocata. Capoccioni: “non posso farlo”


img_3868Sta provocando diverse reazioni l’intervista rilasciata dalla presidente Francesca Burri al mensile La Voce del Municipio sul destino dell’impianto Tmb Salario. Alcuni esponenti del movimento che da anni lotta per la chiusura dell’impianto hanno protestato vivamente sui social con commenti duri, arrivando persino a chiedere alla presidente del III municipio Roberta Capoccioni di revocare la Burri dal suo ruolo. La minisindaca ha quindi replicato a stretto giro, citando il regolamento municipale, che non le consente di poter sfiduciare direttamente i presidenti di commissione, come invece ha potuto fare recentemente con l’assessore Patrizia Brescia.

Una risposta che ha provocato il consiglio non richiesto dell’assessore uscente Riccardo Corbucci, che ha rilanciato: “spetta alla presidente la verifica sulla scelta del presidente del consiglio, dei presidenti di commissione e del capogruppo del M5S. Se ritiene che ci siano le persone sbagliate, al posto sbagliato può fare diverse cose”.

img_2689Secondo Corbucci, quindi, lo strumento politico più adatto sarebbe quello di provvedere a votare “una nuova delibera sulle commissioni consiliari, che provocherebbe la decadenza di tutti i presidenti di commissione”. Una sorta di maxi rimpasto di maggioranza in sostanza, già accaduto diverse volte nella storia recente del III municipio. Sulla questione è intervenuta anche l’assessore all’ambiente uscente del Comune di Roma Estella Marino che ha commentato le parole della Burri: “a parte la finezza del linguaggio, che forse non si addice a qualcuno che rappresenta le istituzioni, noi , per inciso non abbiamo “preso per il c…. nessuno”. I tmb trattano l’indifferenzato che grazie all’aumento della raccolta differenziata sta diminuendo di anno in anno. Questa cosa permette di alleggerire progressivamente gli impianti tmb (dopo aver eliminato l’uso del tritovagliatore) e noi avevamo deciso di iniziare a scaricare il tmb salario, fino a portarlo a zero.

img_2677È una questione di quantità in gioco che diminuiscono, è matematica, non ci vuole molto”. Una precisazione che rimette al centro la questione politica sul mantenimento del Tmb Salario a pieno regime. Già nei giorni scorsi i cittadini di Villa Spada e Fidene si erano arrabbiati con il neo assessore comunale Paola Muraro, rimandando al mittente l’invito per la visita all’impianto di trattamento multimateriale Revet, ricordando di essere “ancora in attesa della convocazione nella commissione ambiente comunale per avere risposta alle proposte dei cittadini consegnate e protocollate” ormai da tempo. Un silenzio da parte dell’amministrazione che non è stato scalfito nemmeno dalla richiesta di incontro inviata per pec l’11 novembre scorso. Sembra continuare, dunque, il braccio di ferro fra Roma Capitale, che vuole mantenere l’impianto operativo e la presidente del municipio Roberta Capoccioni, che aveva sostenuto i comitati. Per questa ragione, le dure parole della Burri nell’intervista alla Voce, sembrano rivolte non solo alle passate amministrazioni, ma anche alla sua attuale Presidente di municipio.

 

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