Piazza Minucciano, consiglio municipale spostato al 30 settembre. Pd-Sel-Lc-Cd per assemblea pubblica venerdì alla Majorana. Filini: “calce e martello”. Bonelli: “termini per il parere scaduti”. Corbucci-Cascapera: “importante votare”


piazza sempLa conferenza dei capigruppo del III Municipio si spacca sulla data e sul luogo del consiglio municipale, che dovrà decidere sul cambio di destinazione d’uso da commerciale a residenziale di Piazza Minucciano. Il capogruppo del Pd Mario Bureca a nome della maggioranza ha chiesto alle altre forze politiche di rinviare il consiglio municipale, che si sarebbe dovuto tenere questa settimana, per consentire lo svolgimento di un’assemblea pubblica promossa dal municipio presso la scuola media Ettore Majorana. La proposta ha creato un empasse nella capigruppo, poichè invece l’opposizione, guidata dal consigliere di Fdi Francesco Filini, voleva che si discutesse l’atto venerdì di questa settimana.

Di fronte al muro contro muro, che avrebbe fatto ulteriormente slittare i tempi per il parere, poichè nè la maggioranza nè l’opposizione avevano i numeri per far passare una linea o l’altra, il consigliere del centro democratico Fabrizio Cascapera ha proposto che il consiglio si facesse comunque entro il termine del 30 settembre. Il 30 settembre, infatti, era la data entro la quale il consiglio municipale aveva richiesto una proroga a Roma Capitale per poter esprimere il proprio parere sulla delibera. Su questa proposta hanno trovato convergenza le forze di maggioranza. Fdi e M5S sono invece usciti dalla capigruppo per protesta.

La road map per Piazza Minucciano prevedrà quindi un’assemblea pubblica con i cittadini venerdì 26 settembre alle ore 17.30 presso la scuola Majorana di Piazza Minucciano. Lunedì 29 settembre le commissioni consiliari dovranno poi dare parere sulla proposta di delibera, che infine andrà in discussione in un consiglio municipale dedicato martedì 30 settembre presso l’aula consiliare di Piazza Sempione alle ore 17.30. La decisione della maggioranza non ha mancato di suscitare polemiche nelle opposizioni.

calce e martello“I paladini della partecipazione prendono ancora tempo, venerdí ripiegano con un’assemblea pubblica alle 17 alla scuola Majorana. Il parere slitta ancora, se ne riparla forse la settimana prossima. Dispiace che ci siano consiglieri di maggioranza che davanti ai cittadini avevano dichiarato che in capigruppo avrebbero votato sí alla proposta di discutere la delibera Filini-Moretti questo venerdí, ma poi alla prova dei fatti si sono allineati con la maggioranza battendo i tacchi. Succede solo a chi ha i fili attaccati sulla schiena, malgrado sia convinto del contrario. È un Municipio di Pu-Pazzi” la nota sui social di Francesco Filini, capogruppo di Fdi, che ha pubblicato anche un voltantino con su scritto “calce e martello”, un riferimento al voto favorevole della componente di sinistra della maggioranza.

“Alcune settimane fa chiesi, con il supporto di tutte le opposizioni, un Consiglio straordinario esterno da tenersi presso la scuola di Piazza Minucciano per rendere partecipi residenti e commercianti sulla decisione non vincolante, che l’aula consiliare del III Municipio dovrà prendere in merito al cambio di destinazione d’uso e allora ci fu l’unanimità” spiega Cristiano Bonelli, capogruppo del Ncd, “oggi la maggioranza cambia idea e decide che un consiglio sul posto è pericoloso, meglio un’assemblea. Il consiglio municipale si riunirà il 30 settembre a Piazza Sempione, ma la cosa più fantasiosa è che non si è capito per discutere cosa, quale atto, infatti la convocazione è stata decisa nonostante non sia stato protocollato alcun atto da parte del Municipio”.

“Martedì 30 settembre si svolgerà il consiglio municipale sul cambio di destinazione d’uso di Piazza Minucciano da commerciale a residenziale, intervento sul quale già molte volte abbiamo espresso la nostra contrarietà. La maggioranza, nella conferenza dei capigruppo odierna, ha voluto promuovere un ulteriore momento di partecipazione con la cittadinanza, convocando un’assemblea pubblica per venerdì 26 settembre alle ore 17.30 presso la scuola Majorana” spiegano Corbucci (Pd) e Cascapera (Cd) “mentre lunedì prossimo le commissioni consiliari esprimeranno il proprio parere sulla delibera”. “Nella conferenza dei capigruppo di oggi si era generato un impasse istituzionale ed il rischio che si paventava era quello di non riuscire ad esprimere parere entro la data del 30 settembre” concludono i consiglieri della maggioranza “aldilà dei tatticismi e delle strumentalizzazioni politiche, l’obiettivo primario era quello di consentire al municipio di esprimersi ufficialmente prima di Roma Capitale nei tempi previsti”.

Tuttavia per Bonelli: “dopo le scelte fantasiose, c’è spazio per quelle bizzarre e infatti non tutti sanno che il Municipio per mano del Presidente del Municipio ha inviato al Comune una richiesta di proroga nell’espressione di parere, che altrimenti si sarebbe dovuta dare ad agosto e nessuno ad oggi dal Comune ha dato l’ok alla proroga. Quindi il Municipio non solo esprimerà un parere non vincolante, ma probabilmente lo farà senza nessun valore formale perché i termini sono scaduti ormai da settimane”.

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